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🐺HardHounds🐺 - Gaming News - 5/10/2016

Outlast è stato uno dei titoli che ha contraddistinto il lancio di PlayStation 4. Presentato durante l’E3 di annuncio della nuova console Sony, il titolo di Red Barrels ha fatto subito scalpore grazie al suo particolare setting ed al suo gameplay molto particolare. Non stupisce che l’attesa per Outlast 2 sia altrettanto grande, ma sicuramente con delle aspettative maggiori. Saranno ripagate?

Gameplay

Red Barrels, dopo aver annunciato il posticipo del gioco al primo trimestre del 2017, ha deciso a sorpresa di pubblicare sugli store delle varie piattaforme da gioco la demo di Outlast 2. Quest’ultima è la stessa già vista in altri eventi, ma finalmente abbiamo avuto l’occasione di provarla con mano nella sua versione per PlayStation 4.

La trama questa volta ci vede ben lontano dalle claustrofobiche mura del manicomio del primo capitolo, per buttarci nelle agorafobiche valli dell’Arizona. L’incipit ci vede nei panni di Blake Langermann, un camera men che con sua moglie sta investigando su alcune sparizioni ed omicidi avvenuti nella zona. Da buoni giornalisti, quindi, andremo telecamera in mano a svelare gli oscuri misteri che si aleggiano tra i campi di questa regione.
Purtroppo l’inizio è dei peggiori ed il nostro elicottero che ci avrebbe dovuto portare sul luogo dei misfatti precipita lasciandoci soli. Il nostro obbiettivo è semplice, trovare nostra moglie e cercare una via di fuga.
Una volta che ci saremo ripresi dall’impatto, ci troveremo con la nostra fidata telecamera a girovagare per quello che sembrerebbe un villaggio abbandonato, ma colmo di tutti quei cigoli, rumori o sussurri in grado di tenerci in allerta tutto il tempo. Il gameplay risulta totalmente in linea con il capitolo precedente e con quelle stesse peculiarità che lo hanno reso così celebre. Caratteristiche come la visione notturna della telecamera, la possibilità di guardarsi indietro mentre si corre ed i numerosi nascondigli in giro per la mappa torneranno più forti che mai, ma con qualche novità. Proprio per i nascondigli, in questo nuovo capitolo avremo la possibilità di sfruttarne di nuovi, come le vasche o le pozze d’acqua, che troveremo lungo la strada e nella quale potremo immergerci per un tempo limitato, in attesa che i nemici se ne vadino.

Comparto tecnico

Graficamente parlando i passi da gigante sono palesi, sia negli ambienti che nei modelli poligonali. Seppur sempre mal formi, i nostri nemici appariranno più “umani” e meno abbozzati, ma come detto la punta di diamante sono le ambientazioni. Queste ultime riusciranno più volte a farci sorprendere, con un utilizzo di luci ed ombre decisamente migliorato rispetto al precedente capitolo ed una qualità delle texture in linea con i titoli di quest’ultimo anno.
La versione PS4 che abbiamo provato, in più, si è dimostrata più che stabile, con 30 fps quasi costanti e nessun calo di frame-rate durante tutti i 20 minuti dell’esperienza.
I suoni allo stesso modo sono perfetti. La spazializzazione di questi è resa in maniera pressoché perfetta, rendendoci l’esperienza di gioco ancor più agonizzante in termini di tensione. Le poche musiche che abbiamo trovato, invece, non sono state altrettanto memorabili, ma hanno funto più che altro da contorno per i momenti più concitati per un’esperienza che di fatto non ne ha bisogno.
Un ulteriore lode va alla recitazione del nostro protagonista. Dopo il mutismo dei due protagonisti del primo capitolo, qui avremo finalmente una persona che realisticamente ogni tanto parlerà. Il che ci contestualizzerà ancor di più l’esperienza di gioco e ci aiuterà a simpatizzare maggiormente con le emozioni del protagonista. Quest’ultimo, forse, non sarà più una semplice macchietta necessaria solo per permetterci di giocare al titolo, ma un vero e proprio attore delle vicende.


Horizon Zero Dawn è un titolo molto atteso dagli utenti di PlayStation 4, sia per il nuovo universo che dovrebbe raccontare, sia per l’incredibile qualità grafica vista per ora. Ovviamente stiamo parlando di un titolo open-world e di conseguenza una delle prime domande che possono venire in mente è: cosa si può fare, oltre che seguire la story-line principale?

Per poter dare una risposta a questa domanda, i colleghi di Game Informer hanno direttamente chiesto agli sviluppatori di Guerriglia Games maggiori dettagli rispetto alle side-quest presenti in gioco. Secondo quanto riportato, Horizon Zero Dawn offrirà diverse tipologie di missioni in giro per il mondo di gioco tra cui Corruption Zones, Hunter Challenges, Tribe Quest, Caccia/Crafting o Quest Spontanee.

La Corruption Zones o Zona Corrotta sarà una particolare parte della mappa completamente invasa da macchine ostili. Il nostro compito sarà quella di liberare queste zone acquisendo, nel farlo, punti esperienze e scoprendo così nuove parti del mondo di gioco.
Le Hunter Challenges, invece, sono una forma particolare di missione. Andando nella città di Meridian troveremo una sorta di gilda della caccia con la quale potremo intrattenere dei rapporti. Alcuni dei suoi membri potranno assegnarci specifiche missioni in cui dovremo predare determinate macchine, utilizzando armi o strategie particolari. Il tutto è volto ad insegnarci i diversi modi con cui potremo interagire con gli essere meccanici che popolano questo mondo.
Portando a termine le missioni otterremo medaglie e riconoscimenti, oltre che punti esperienza e punti veri e propri che ci faranno entrare in una sorta di Hall of Fame con tanto di classifica.

Il mondo di gioco sarà popolato non da una singola civiltà, ma da diverse tribù caratterizzate ognuna da uno stile e da tradizioni diverse. Esplorando la mappa ci capiterà di incontrare questi villaggi e parlando con i suoi abitanti, questi potranno assegnarci delle missioni che ci aiuteranno ad approfondirne la conoscenza e ad acquisire una maggior comprensione del mondo introno a noi. Queste Tribe Quest, insomma, approfondiranno la lore del gioco, aiutandoci in parte a capirne l’origine.

Avremo, infine, il crafting e la caccia libera, naturali in un gioco open world, ma non solo. Girovagando per la mappa potranno attivarsi missioni casuali nella quale dovremo assistere persone in difficoltà, oppure risolvere particolari problematiche che incontreremo. Alcune di queste missioni saranno anche abbastanza approfondite e potranno dividersi in più parti.

Horizon Zero Down è di sicuro un titolo molto atteso e a livello di contenuti sembra portare davvero tanto. In ogni caso, non ci resta che aspettare il 2017 sperando che il titolo non venga ulteriormente rimandato.


Il filmato è stato pubblicato da Arekkz Gaming, che già qualche giorno fa aveva pubblicato un video su Corvo Attano, uno dei due protagonisti del gioco.

Questa volta, però, si può vedere in azione Emily mentre si addentra nella Villa Meccanica. La regina potrà vantare di una rosa di abilità e poteri differenti da quelli di Corvo, come la possibilità di evocare delle entità che le permettono di passare inosservata o di eliminare i nemici.
Si viene rapiti dalle svariate acrobazie in dotazione al personaggio e, soprattutto, dai molteplici modi in cui si possono risolvere le situazioni che si presentano mano a mano. Ma ciò che ci colpisce maggiormente è un aspetto che, probabilmente, darà qualche grattacapo ai responsabili delle pubbliche relazioni di Bethesda: la violenza. Infatti, tra poteri speciali e mosse veloci e sibilanti, Emily colpisce e affetta i nemici senza troppi complimenti.

La stessa Bethesda aveva pubblicato un gameplay trailer sul personaggio di Corvo già il 13 settembre scorso.

Ricordiamo che preordinando il titolo, in arrivo l’11 novembre 2016 per PlayStation 4, Xbox One e Pc, al costo di €59,99, otterremo una copia gratuita di Dishonored Definitive Edition, compreso nel pacchetto Assassino Imperiale per Dishonored 2.

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Note:
Dishonored 2 | Gameplay Part 2 - Emily & The Clockwork Mansion
Horizon Zero Dawn - Gameplay Trailer | PS4 Pro 4K